I carrelli elevatori trilaterali lavorano in corsie molto ristrette e ad alti livelli di stoccaggio.
Carrelli trilaterali Toyota: ideali per corsie strette e alti livelli di stoccaggio
I carrelli elevatori trilaterali lavorano in corsie molto ristrette e ad alti livelli di stoccaggio. I trilaterali progettati in Toyota sono stabili, affidabili, precisi ed efficienti a livello energetico. La capacità di carico oscilla tra 1.200 e 1.500 kg, mentre l’altezza di sollevamento tra i 6.700 e 16.800 mm. Si distinguono in due gamme a seconda che il posto guida rimanga a terra oppure sia alzi. I primi dispongono di una torretta trilaterale per la massima flessibilità o di un’unità bilaterale con forche telescopiche per le corsie più strette e permettono operazioni rapide e sicure ottimizzando la velocità di guida e il sollevamento. I secondi prevedono un telaio snodato che stabilizza il mezzo durante il sollevamento e in applicazioni medio - alte. Questi carrelli elevatori per corsie strette, noti anche come muletti trilaterali, si muovono seguendo la filoguida o la rotaia; sono dotati di hardware telematico e di alimentazione a batterie agli ioni di litio che ne garantiscono elevate prestazioni.
Carrelli per magazzini dalle corsie strette: le soluzioni Toyota affidabili ed efficienti
Per movimentare pallet in strutture logistiche sviluppate in altezza, è importante disporre di carrelli o muletti trilaterali che operano in corsie molto strette. I trilaterali con posto a guida a terra nella versione con torretta trilaterale e in quella con torretta bilaterale e forche telescopiche prevedono una movimentazione laterale molto veloce. Sono accessoriabili con telecamere che aumentano la visibilità sul carico e sulla corsia in linea con il concetto Totalview di Toyota. Questi carrelli trilaterali molto compatti sono forniti di sistema Optipace che controlla la velocità in corridoi stretti e di sistema TLC che elimina i contraccolpi durante la salita e discesa rendendole molto fluide. I carrelli elevatori trilaterali con posto guida elevabile invece sono disponibili con forche telescopiche e/o telaio articolato e sono dotati di anch’essi di sistema Totalview, Optipace, sollevamento BT e di pannello di controllo integrato intero o sdoppiato. Sono indicati per magazzini dalle configurazioni speciali, in corsie strette con movimentazione molto specifica e ad alto stoccaggio.
Guidare in corridoi stretti e sollevare oggetti ad altezze elevate non è un lavoro facile. Gli operatori devono essere adeguatamente formati quando lavorano in queste applicazioni impegnative. Fortunatamente, possono contare su una serie di strumenti e funzionalità che li supportano durante tutto il loro turno.
Il Sistema di Protezione Personale (PPS) è una funzionalità che consente al carrello di rallentare prima di fermarsi completamente quando trova un ostacolo sul suo percorso, subentrando al conducente. Il PPS è composto da due scanner di sicurezza, uno nella parte anteriore e uno nella parte posteriore del carrello.
Soprattutto quando si lavora in altezza, l'operatore ha una visibilità limitata sul terreno sottostante. Lo scanner davanti al camion crea 2 zone, una zona di avvertimento e una zona di sosta, per aiutare operatore a evitare possibili collisioni nel corridoio.
L'ergonomia dell'operatore è una priorità. Gli operatori trascorrono molte ore al giorno su questi carrelli. Una seduta comoda e controlli intuitivi con touchscreen a colori rendono piacevole l'utilizzo dei carrelli VNA Toyota. Il controllo preoperativo integrato e l'accesso intelligente consentono un avvio facile e sicuro. Vengono raccolte informazioni basate sulla situazione per aumentare la produttività e garantire un funzionamento sicuro.
Il vano operatore compatto consente di salire e scendere facilmente dal carrello e di lavorare in posizione verticale se lo desiderano, aumentando la loro produttività.
L’energia necessaria per sollevare la cabina e caricare sulla gamma BT Vector è ridotta fino al 35% dal sistema di sollevamento avanzato (ALS) di Toyota. Un sistema di sollevamento bilanciato in cui il serbatoio del gas è collegato a un cilindro idraulico forma un sistema a circuito completamente chiuso. Il controllo elettronico preciso garantisce un funzionamento regolare e senza intoppi.
L'energia convertita in azoto viene compressa durante l'abbassamento della cabina, aumentando la pressione del gas. L'energia immagazzinata sotto forma di gas compresso viene quindi utilizzata per facilitare il successivo movimento di sollevamento. Di conseguenza, il motore di sollevamento idraulico funziona per sollevare poco più del peso del carico stesso, risparmiando energia. Il carrello forche e il montante vengono sollevati grazie all'espansione del gas azoto.
Programmando le posizioni dei pallet nel camion, i carrelli VNA di Toyota calcolano il percorso ottimale dal punto A al punto B e scelgono il percorso più efficace. Il BT Vector adatta la sua velocità di guida andando più veloce ad un'altezza inferiore e più lento ad un'altezza elevata. Ciò si traduce in un funzionamento più snello, tempi di ciclo ridotti e una produttività notevolmente migliorata.
I carrelli VNA Toyota regolano la velocità di marcia grazie al sistema di indicazione della corsia. Ad entrambe le estremità, dove il controllo all'interno delle corsie è estremamente importante, il carrello decelera in sicurezza, utilizzando la massima velocità al centro della corsia. Questo grazie alle indicazioni di corsia AEB (frenata di fine corsia) e AES (fine corsia).
La gamma Toyota BT Vector VNA dà priorità alla sicurezza, adattandosi ai diversi vincoli dettati dalla struttura, come le travi del tetto e i sistemi di ventilazione. Ciò avviene grazie alla funzione di zonizzazione: i sensori sul camion VNA comunicano con i tag RFID sparsi lungo il corridoio.
Le soluzioni di storage Toyota per Adveo
Adveo è uno dei principali player europei nella distribuzione all'ingrosso di forniture, servizi e soluzioni per ufficio. Cercavano un partner che potesse supportare il loro progetto dall'inizio alla fine. Romain Thénard, Direttore Supply Chain di Adveo, ammette: “Il nostro compito è preparare gli ordini, non definire tutti gli elementi tecnici nella costruzione del magazzino. Non abbiamo le capacità ingegneristiche per farlo”.
Toyota è stata in grado di aiutare nella progettazione, definizione, implementazione, esecuzione e persino nel finanziamento.