5 domande da fare prima dell'acquisto di un carrello controbilanciato

Dovete sapere:

• Il peso del carico
• Che tipo di pallet sarà utilizzato
• Le dimensioni e la forma del carico
• A quale altezza si devono sollevare i carichi

Ovviamente la portata del carrello deve essere maggiore del peso massimo del carico. Ma non è sufficiente valutare solo questi elementi per procedere all’acquisto.

La portata effettiva del carrello elevatore controbilanciato, nelle condizioni specifiche di impiego, è chiamata portata residua. Ciò può dipendere da una serie di fattori: oltre che il peso, anche le dimensioni e la forma del carico, la distribuzione del peso all’interno del carico, l’altezza dello spazio di stoccaggio e le attrezzature del carrello necessarie.

Quanto più questi fattori influiscono sul baricentro, minore è la portata residua del carrello elevatore controbilanciato. È essenziale calcolare la portata effettivamente necessaria prima di acquistare un carrello elevatore.

Dovete sapere:

• Su quanti turni sarà utilizzato il carrello
• Che tempi di operatività vi servono
• Qual è la spesa di manutenzione che vi potete permettere e quanto tempo potete dedicarci
• Quanto tempo avete a disposizione per la ricarica

Una delle decisioni principali da prendere è se scegliere un carrello elettrico o termico. Stabilendo come sarà utilizzato il carrello, si potrà fare la scelta giusta. Pensate a quanti turni di lavoro avete, quante ore per turno sarà utilizzato il carrello e quanto è il tempo di fermo macchina.

I carrelli elettrici hanno meno parti mobili, il che significa un minor rischio di problemi e di tempi di fermo macchina imprevisti. In termini di costo di proprietà, la maggiore spesa iniziale per un carrello elettrico è compensata da un minor costo di alimentazione del veicolo e da ridotti costi di manutenzione. Negli ultimi tempi le batterie dei carrelli elettrici hanno compiuto passi da gigante in termini di capacità – dovete però assicurarvi che nella programmazione della vostra attività sia contemplato il tempo necessario per la carica e/o la sostituzione della batteria.

Viceversa, con i carrelli termici non si deve perdere tempo per la ricarica e, dopo che è stata implementata la necessaria infrastruttura, il rifornimento di carburante è un’operazione veloce. I motori termici sono disponibili con due diverse opzioni carburante, diesel e GPL, adatte ad ambienti di lavoro diversi –si devono fare le opportune considerazioni….

Dovete sapere:

• Se il carrello sarà utilizzato all’interno, all’esterno o in entrambi gli ambienti
• Se c’è spazio sufficiente per la ricarica
• Se è disponibile un distributore di carburante
• Se c’è un sistema di ventilazione sufficiente

Un carrello termico controbilanciato assicura prestazioni eccellenti all’esterno, anche in condizioni di maltempo. Per l’uso all’interno, vi sono però notevoli limitazioni. Dipende da paese a paese, ma spesso le normative di legge non consentono l’uso dei carrelli diesel in ambienti interni e i carrelli a GPL possono essere utilizzati solo se è presente un impianto di ventilazione sufficiente, che consenta la gestione delle emissioni di scarico. I carrelli diesel richiedono una stazione di rifornimento dedicata, mentre il GPL deve essere stoccato in un’area esterna sicura.

I carrelli elettrici possono essere usati all’interno o all’esterno – però, a basse temperature, i carrelli con batterie al piombo-acido non funzionano a piena capacità. Hanno anche bisogno di un locale di ricarica dedicato. I carrelli con batterie agli ioni di litio sono veicoli alternativi, che possono essere ricaricati ovunque, non necessitano di manutenzione della batteria e lavorano bene nelle celle frigorifere.

Dovete sapere:

• In quale tipo di applicazione sarà utilizzato il carrello
• La larghezza delle corsie
• Il raggio di sterzata necessario

I carrelli elettrici controbilanciati sono disponibili a tre o quattro ruote, per diversi tipi di spazi operativi. Se lo spazio è ristretto, dovreste optare per un carrello a tre ruote. Se deve essere utilizzato all’esterno o su pavimenti irregolari, un carrello a quattro ruote offre una maggiore stabilità.

Alcuni carrelli sono progettati specificamente per ambienti con corsie strette. Hanno un telaio compatto che consente un raggio di sterzata più stretto. Potete verificare il raggio di sterzata di un carrello sulla scheda tecnica scaricabile dalla pagina dei prodotti Toyota dedicata ai carrelli.

Dovete sapere:

• Le sfide che presenta il vostro ambiente operativo – pavimenti irregolari o pendenze
• In quali condizioni ambientali si dovrà utilizzare il carrello
• Se il carrello necessita di una cabina

Quando si acquista un carrello controbilanciato, è in gioco il tempo degli operatori oltre che il denaro. Per esempio, le gomme del carrello devono essere adatte al pavimento in cui opererà e alle irregolarità ed ostacoli che dovrà superare.

Se il carrello deve lavorare su pendenze o rampe, assicuratevi che il veicolo che intendete acquistare abbia valori di pendenza superabile sufficienti. Se il carrello deve essere utilizzato all’esterno, dovrà avere una cabina che assicuri all’operatore buone condizioni di lavoro. 

Per l’uso all’interno, la cabina non è necessaria, ma potrebbe migliorare la condizione di lavoro dell’operatore diminuendo il rumore.

L’esperienza di guida è una delle caratteristiche per cui i carrelli elettrici sono più apprezzati. Non emettono fumi, e generalmente non sono molto rumorosi. Sono la prima scelta per le operazioni all’interno, ma possono essere utilizzati anche all’esterno con diverse condizioni atmosferiche. Naturalmente, un carrello a GPL controbilanciato potrebbe essere utilizzato all’interno se è presente un sistema di ventilazione adeguato, come accennato prima. Quando acquistate un carrello controbilanciato termico nuovo, dovete assicurarvi che sia conforme allo standard Stage V. Lo scopo dello standard Stage V è la riduzione delle emissioni dei motori a combustione, con una riduzione del limite dei livelli delle emissioni dei motori diesel, a benzina e GPL.