Le informative sociali dell’ESRS – Forza lavoro, Lavoratori nella value chain e Comunità interessate – richiedono alle aziende di rendicontare sui propri materiali, rischi e opportunità nel contesto sociale. Il nostro obiettivo è fornire trasparenza riguardo alle nostre pratiche, politiche e misure sociali.
“Sono entrata in questa azienda solo da poco e ci sono molte cose di cui essere contenti, ma ci sono anche sfide che dobbiamo avere il coraggio di affrontare per poter migliorare. I nostri collaboratori sono essenziali per creare un luogo di lavoro inclusivo in cui tutti sentano di poter essere se stessi.”
Silke Ernst,
Senior Vice President, Human Resources and Communications
Investiamo continuamente nelle nostre persone, sviluppando e coltivando le loro competenze professionali e capacità personali. Valutiamo localmente la soddisfazione del personale, per salvaguardare il loro benessere.
Nel 2024, EcoVadis ha assegnato un valore dell'80% per la trasparenza e rendicontazione in merito a "Pratiche lavorative e diritti umani". Questo punteggio ci colloca nella fascia Top 1% delle oltre 100.000 aziende business-to-business (B2B) valutate nel mondo.
La salute, la sicurezza e il benessere delle oltre 13.000 persone che lavorano con noi sono una responsabilità di tutti. I leader sono tenuti a fornire un ambiente sicuro a livello fisico e psicologico, affinché si possa creare una cultura vivace. Dal canto loro, i dipendenti hanno l'obbligo di seguire le linee guida sulla sicurezza e di intraprendere azioni proattive per garantire la sicurezza propria e dei colleghi.
Rispettiamo tutte le persone allo stesso modo, accogliamo le differenze e riflettiamo la natura globale della famiglia e dei valori Toyota. Attraverso la nostra partnership a lungo termine con l'EU-OSHA, miriamo a creare un luogo di lavoro più sicuro e più sano per tutti. Nel 2023 il nostro team di gestione ha firmato un nuovo impegno in materia di diversità, equità e inclusione, in cui sosteniamo attivamente una cultura del lavoro che dia priorità alla diversità, all'inclusione e alle pari opportunità. A ottobre 2024 abbiamo aggiornato queste politiche aggiungendo due target ben precisi: l'aumento dell'1% di manager donna e del 2% di dipendenti donna. Siamo consapevoli che possiamo migliorare nella rappresentazione di genere nella nostra azienda e ci auguriamo che questi nuovi KPI contribuiscano ad avviare un cambiamento di cui sentiamo la necessità.
Di recente abbiamo lanciato un nuovo strumento di rendicontazione che considera specificamente incidenti, infortuni e quasi-incidenti in tutte le nostre entità europee. Ci sarà utile per rafforzare le nostre conoscenze e accrescere la capacità di evitare il ripetersi degli incidenti.
Leggi S1 - La nostra forza lavoro nel nostro rapporto di sostenibilità >>
“Sono orgogliosa della mia azienda perché abbiamo focalizzato la nostra attenzione su diversità, equità e inclusione, ma ammetto con umiltà che la strada che stiamo percorrendo è lunga e richiede tenacia e pazienza.
Leader e manager sono modelli importanti da seguire, ma tutti nella nostra azienda hanno la responsabilità di contribuire allo straordinario ambiente di lavoro che vogliamo creare, insieme. L’impegno di tutti conta.”
Maria Hagegård, Senior HR Project Manager
Oltre l'80% dei nostri fornitori si trova vicino agli stabilimenti di produzione, il che ci consente di sostenere l'economia locale e ridurre l'impatto dei trasporti. Tuttavia, molti altri fornitori hanno sede in paesi diversi in cui la tutela giuridica dei lavoratori è diversa.
Le pratiche lavorative e i diritti umani nella value chain presentano molte sfide a livello di settore che sono difficili da risolvere per qualsiasi azienda. Stiamo sviluppando la capacità di approfondire ulteriormente questo aspetto in futuro: una volta che i fornitori saranno stati integrati in EcoVadis, i suoi strumenti integrati di mappatura dei rischi ci consentiranno di indagare anche sulle pratiche lavorative e sui diritti umani sia nei nostril processi operativi che in quelli dei nostri fornitori. Questo ci fornirà una migliore panoramica di come i nostri fornitori gestiscono le pratiche sociali in relazione ai fornitori di secondo livello.
Al momento abbiamo fissato un target per cui, entro il 2030, i fornitori con valore di acquisto annuo superiore a 100mila Euro dovranno condividere con noi le loro scorecard EcoVadis di carbonio ed ESG.
In linea con il nostro Codice di condotta per i fornitori, intendiamo condurre affari in modo equo e onesto, creando una catena del valore sostenibile. Vogliamo essere il partner europeo più rispettato e degno di fiducia nel settore della movimentazione materiali.
Leggi S2 - Lavoratori nella catena del valore nel nostro report di sostenibilità >>
Nonostante disponiamo di un’ampia base di fornitori, oltre l’80% di essi si trova in prossimità dei nostri stabilimenti di produzione europei.
Sebbene oltre tre quarti dei nostri fornitori abbiano sede in Europa, alcuni hanno sede altrove, in paesi in cui la tutela legale rimane più debole e le comunità interessate non sono coperte. Abbiamo aggiornato il nostro Codice di condotta per i fornitori nel 2023 per affrontare questo problema, in linea con la nostra Politica di Acquisto Responsabile.
Una serie di normative climatiche e sociali dell’UE – tra cui la regolamentazione del lavoro forzato e il dialogo sociale di settore – ci impongono di aumentare ulteriormente il nostro livello di governance su questi temi. Accogliamo con entusiasmo questa opportunità per creare condizioni di parità, poiché tutte le aziende dell’UE avranno il dovere di affrontare questi argomenti in modo più standardizzato.
Leggi S3 – Comunità interessate nel nostro rapporto sulla sostenibilità >>