La lettera "G" nelle informative dell'ESRS indica la gestione aziendale controllata e trasparente. L'informativa delinea i requisiti di una rendicontazione dettagliata in merito ad argomenti come i valori aziendali o la gestione e i processi di controllo.
“Il nostro obiettivo è costruire una cultura aziendale etica lungo tutta la nostra catena del valore, ecco perché ci concentriamo su politiche, processi e KPI”
Lars Hägerborg
CFO, Toyota Material Handling Europe
Il nostro Comitato per la Compliance ha la responsabilità di vigilare sulle questioni di conformità legale, tra cui la nostra gestione del contrasto alla corruzione attiva e passiva e la conformità alle leggi sulla concorrenza.
Abbiamo definito politiche e linee guida per fissare standard interni, allo scopo di armonizzare le modalità di lavoro. Le politiche sono obbligatorie, mentre per le linee guida gli enti locali hanno più spazio di manovra.
I fornitori ci accompagnano nel nostro percorso ESG da molti anni. Abbiamo chiesto loro di ottenere la Certificazione ISO 14001, perché garantisce il rispetto della legislazione ambientale e richiede che i fornitori implementino politiche per la riduzione dell'impatto ambientale. A seguito di questo impegno, il 98% dei nostri fornitori diretti con un valore di acquisto annuo superiore a 100mila Euro ha già ottenuto la certificazione.
Abbiamo anche stabilito una serie di criteri, basati sulla metodologia EcoVadis, a cui i fornitori devono attenersi. Inoltre, prestiamo particolare attenzione anche al personale che lavora direttamente con i fornitori, con formazione specifica sulle prassi di acquisto responsabile.
EcoVadis fornisce una rete globale di valutazione della sostenibilità aziendale, composta da oltre 150.000 aziende di oltre 160 paesi, in più di 200 settori. Dalla piattaforma online le multinazionali possono accedere alle valutazioni dei fornitori che hanno scelto.
Come organizzazione europea utilizziamo EcoVadis per gestire i nostri risultati in materia di sostenibilità. Abbiamo ricevuto una valutazione superiore a 70 su 100 per il nostro approccio all'etica aziendale e all'approvvigionamento responsabile.
Nel nostro precedente Rapporto sulla Sostenibilità, cinque argomenti erano stati considerati rilevanti in base alla più recente Matrice della materialità, ed erano stati pertanto inclusi nel nostro processo di rendicontazione: "Governance", "Compliance", "Corruzione attiva e passiva", "Gestione del rischio" e "Acquisti responsabili".
In seguito a una nuova Valutazione della doppia materialità (DMA), incentrata sulle aree che avranno maggiore materialità di impatto e materialità finanziaria su Toyota Material Handling Europe, abbiamo identificato 2 elementi materiali: Cultura aziendale e Prevenzione e Tracciamento che includono la formazione e gli incidenti.
La valutazione della doppia materialità (DMA) è una componente fondamentale che consente alle aziende di allinearsi alla Direttiva per la rendicontazione della sostenibilità aziendale (CSRD) della UE. Le aziende non devono limitarsi a valutare l'impatto delle loro attività su persone e ambiente lungo la catena del valore, ma sono anche tenute a prevedere in che modo le questioni di sostenibilità impatteranno finanziariamente sull'azienda. I risultati della DMA offrono una direzione strategica, ogni anno riesamineremo e adegueremo i target associati in modo che riflettano le nostre questioni materiali via via che cambiano, per garantire l'aderenza al CSRD.
Istituito a novembre 2023, il Comitato ESG è divenuto un elemento fondamentale della nostra transizione verso un modello aziendale più sostenibile. Per assicurare che le priorità di Toyota in materia di sostenibilità siano assimilate in tutta l'azienda, il Comitato si riunisce con cadenza mensile allo scopo di monitorare l'avanzamento dei nostri target ESG e di proporre suggerimenti al nostro Executive Management Team per favorire i progressi.
Il Comitato ESG è composto da direttori che riferiscono a diversi membri dell'Executive Management Team, per informarli su una serie di questioni che includono Net Zero ed economia circolare, diversità, salute e sicurezza, soddisfazione del personale e valutazioni EcoVadis. Il Comitato, inoltre, progetta sistemi di gestione del rischio e di controllo interno in vista delle richieste della futura legislazione e della rendicontazione della sostenibilità. In quanto rappresentante di portatori di interesse chiave, interni ed esterni, il Comitato si fa loro portavoce per assicurare che le relative priorità siano affrontate e integrate nella strategia aziendale per la sostenibilità.
Il Codice di condotta è la nostra bussola, contiene le linee guida e una serie di regole vincolanti relative al comportamento etico per tutti i dipendenti. Il documento comprende norme che trattano argomenti come la discriminazione e i diritti umani e offre indicazioni sull'uso dei beni aziendali, sull'insider trading, sul rispetto della legislazione locale e sulla salvaguardia dell'ambiente.
Ogni due anni tutti i dipendenti seguono corsi di formazione sul nostro Codice di condotta, gli aggiornamenti periodici e i corsi a cadenza biennale garantiscono che i dipendenti siano consapevoli di eventuali modifiche o adattamenti.
La nostra Helpline sul Codice di condotta è una piattaforma di terze parti, disponibile per tutti i dipendenti, fornitori e clienti che desiderano sollevare dubbi. Disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, è possibile accedervi telefonicamente o tramite il sito Web. È gestita dal nostro Head of Legal Counsel, ma è anche possibile richiedere l'assistenza di una terza parte indipendente, se si preferisce l'anonimato.
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