In qualità di produttori e fornitori di soluzioni, cerchiamo opportunità, sia nei nostri processi sia a sostegno delle attività operative dei nostri clienti, per ridurre l'impatto climatico delle nostre attività. A questo scopo sfruttiamo il nostro portafoglio tecnologico e operiamo scelte di progettazione e produzione consapevoli: monitoriamo i dati, evitiamo gli sprechi, privilegiamo una gestione efficace dell'energia e delle emissioni e cerchiamo soluzioni a bassa emissione di carbonio. Allineiamo le nostre informative ambientali agli standard europei per la rendicontazione di sostenibilità (ESRS): E1 Cambiamento climatico, E2 Inquinamento, E3 Acque e risorse marine, E4 Biodiversità, E5 Uso delle risorse ed economia circolare.
"Il nostro obiettivo è essere leader nell'azione per il clima e agire in modo responsabile sulle altre problematiche ambientali"
Per Fyrenius,
Senior Vice President Corporate Development
L'SBTi convalida i nostri obiettivi Net zero
L'SBTi ha confermato che i nostri obiettivi a breve e lungo termine soddisfano tutti i criteri in termini di tempistica, di copertura delle emissioni e di ambizioni, e che i nostri obiettivi di Scope 1 e 2 supportano l'obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C.
I target a breve e lungo termine che Toyota Material Handling Europe AB si impegna a rispettare, e convalidati dalla SBTi, sono i seguenti:
Abbiamo fissato anche un target basato su dati scientifici, che prevede di azzerare le emissioni nette di gas serra in tutta la catena del valore entro l'esercizio 2041, che è anche l'obiettivo più ambizioso del processo della SBTi. Sarà data priorità alla riduzione delle emissioni dirette, mentre le residue saranno neutralizzate in linea con i criteri della SBTi per raggiungere zero emissioni nette.
Ci impegniamo assiduamente per la gestione delle emissioni di carbonio e aver ricevuto la convalida alla SBTi è la conferma che gli standard che abbiamo fissato per la riduzione delle emissioni di carbonio sono in linea con le conoscenze scientifiche sul clima. Continueremo a promuovere l'efficienza energetica e le energie rinnovabili in tutta la catena del valore.
Mobilitare la catena del valore con la Piattaforma EcoVadis
L'Ambiente è una delle quattro aree su cui EcoVadis ci valuta, ed anche quella in cui otteniamo la classificazione più alta, "Eccellente", con il 90%.
Parallelamente, continuiamo a impegnarci con clienti, fornitori, dipendenti e società in generale per accelerare la decarbonizzazione. Dal nostro Rapporto sulla Sostenibilità precedente abbiamo invitato i partner a entrare nella piattaforma EcoVadis per aumentare la trasparenza di dal punto di vista ESG. Inoltre, più di 400 fornitori hanno condiviso con noi, sulla piattaforma EcoVadis, la valutazione ottenuta per il livello di maturità nella gestione delle emissioni di carbonio.
Leggi E1 - Cambiamento climatico nel nostro rapporto sulla sostenibilità >>
In tutti i nostri stabilimenti, e in Toyota Material Handling Italia, sono già predisposte procedure di gestione ambientale conformi allo standard ISO 14000, mentre sono in fase di implementazione in tutte le nostre società di marketing e vendita. Tutti i principali fornitori devono essere certificati ISO 14001 e sono tenuti a sottoscrivere il nostro Codice di condotta per i fornitori, che stabilisce requisiti specifici per il controllo dell'inquinamento. La valutazione EcoVadis che applichiamo a tutti i fornitori consente anche a noi di gestire il rischio a monte.
Il regolamento REACH della UE impone alle aziende di informare i clienti su tutti i nostri prodotti contenenti sostanze estremamente preoccupanti (SVHC). Aggiorniamo annualmente il documento REACH sul nostro sito web per garantire che i nostri clienti abbiano accesso a questi dati.
Leggi E2 - L'inquinamento nel nostro rapporto di sostenibilità >>
In qualità di produttori di carrelli elevatori e macchine movimentazione merci, i nostri stakeholder ritengono improbabile che le nostre attività abbiano un impatto significativo sulle risorse idriche e marine. Ciononostante, i dati sull'estrazione dell'acqua in tutta la nostra rete europea sono disponibili e le nostre fabbriche sono dotate di impianti che consentono prelievi idrici limitati. Se ci sono impatti significativi lungo la nostra value chain, è probabile che si trovino nella fase iniziale della value chain stessa.
Come parte di Toyota Industries Corporation (TICO), abbiamo anche ottenuto la valutazione A- nel questionario sulla sicurezza idrica del CDP (Carbon Disclosure Project, che gestisce il sistema di divulgazione globale delle prestazioni ambientali delle aziende).
Leggi E3 – Acqua e risorse marine nel nostro rapporto sulla sostenibilità >>
Poiché produciamo carrelli elevatori, i nostri stakeholder ritengono improbabile che le nostre attività abbiano un impatto materiale sulla biodiversità locale. Sono stati considerati materiali solo il rischio e l'opportunità di impatto. Nel nostro settore, gli impatti sulla biodiversità si verificano più a monte nella supply chain ed è per questo che abbiamo integrato la biodiversità nel Codice di condotta per i fornitori. In termini concreti, stiamo eseguendo valutazioni del rischio per la biodiversità presso tutti i nostri stabilimenti.
Leggi E4 – Biodiversità nel nostro rapporto sulla sostenibilità >>
L'innovazione del modello di business circolare è un modo per rimanere competitivi e affrontare i problemi di sostenibilità. Come pietra angolare del Green Deal dell'UE, assistiamo a un cambiamento sostanziale nella legislazione dell'UE in questo settore. Stiamo lavorando attivamente con gli esperti per sviluppare una mappa dei rischi e un piano per la circolarità e ci aspettiamo di vedere continui miglioramenti in tutta la nostra value chain.
Zero Muda: riutilizzare i nostri asset
Ripristiniamo e riutilizziamo già circa il 60% dei resi della nostra flotta a noleggio per la seconda vita come carrelli e macchine movimentazione merci usati venduti ai nostri clienti diretti, gestiti direttamente dalle nostre società di marketing e vendita. Un ulteriore 30% viene riutilizzato attraverso clienti non diretti, vale a dire distributori o commercianti indipendenti.
Innovazione circolare nel rental & service
La capacità di ricondizionamento dei nostri 40 centri di gestione della flotta cresce costantemente in tutta la rete europea. Abbiamo ufficialmente inaugurato un Centro di ricondizionamento (RFC) ad Ancenis, un'officina da 3000 m² in cui i carrelli sono ripristinati, riparati e rinnovati. Circa il 40% delle macchine di seconda vita dei clienti diretti viene reinserita nei nostri piani di noleggio a sostegno delle applicazioni dei clienti.
Anche l'assistenza è parte integrante del nostro approccio per massimizzare la vita dei nostri carrelli elevatori. Per ridurre al minimo gli sprechi e migliorare la circolarità, vogliamo aumentare questi numeri attraverso programmi interni per l'identificazione delle opportunità di prima e seconda vita per carrelli e batterie.
Leggi E5 – Uso delle risorse e circolarità nel nostro rapporto sulla sostenibilità >>