Per il decimo anno consecutivo, Toyota Material Handling Italia conferma il proprio impegno nel supportare il Global Attractiveness Index (GAI), la ricerca sviluppata da The European House – Ambrosetti e TEHA Group che analizza la capacità dei Paesi di attrarre investimenti, talenti e innovazione. Un progetto sostenuto anche da Amazon Italia e Philip Morris Italia, volto a offrire strumenti concreti ai decisori pubblici e privati per rafforzare la competitività del sistema Paese.
Il GAI 2025 offre ai decisori pubblici e privati un quadro aggiornato dell’attrattività nazionale, analizzando oltre 140 economie mondiali e monitorando fattori come apertura ai mercati, innovazione, dotazione di infrastrutture, efficienza e sostenibilità. A rappresentare Toyota Material Handling Italia alla Tavola Rotonda del Global Attractiveness Index 2025, svoltasi il 24 settembre al Parco dei Principi Grand Hotel di Roma, è stato Stefano Zaccaria, Direttore Marketing, intervenuto in rappresentanza del Managing Director Leonardo Salcerini e membro dell’Advisory Board del GAI.
I dati emersi dal report dimostrano che l’Italia registra un avanzamento, collocandosi 16ª su 146 Paesi, grazie alla crescita degli investimenti, alla ripresa dell’export high-tech e al calo della disoccupazione. Persistono tuttavia aree critiche: bassa quota di giovani laureati, difficoltà nel collegare competenze e mercato del lavoro e attrattività ancora debole per i talenti internazionali.
“Il Global Attractiveness Index 2025 ci restituisce un messaggio chiaro: l’Italia sta crescendo, ma non abbastanza velocemente. Il nostro Paese guadagna posizioni in termini di attrattività, ma resta indietro alcuni fronti strategici, come innovazione, efficienza e orientamento al futuro. E il filo rosso che unisce queste criticità è la questione delle competenze, ne siamo convinti in Toyota.” ha dichiarato Stefano Zaccaria nel suo intervento, preceduto dall’introduzione di Valerio De Molli, Amministratore Delegato di The European House-Ambrosetti e TEHA Group.
“Viviamo in un mondo che corre verso la Society 5.0, una visione evolutiva della società proposta dal governo giapponese, dove la tecnologia è al servizio dell’uomo e del benessere collettivo.” Ha proseguito nel confronto, “In questo scenario, non possiamo permetterci di lasciare indietro il capitale umano. Il mismatch tra domanda e offerta di lavoro, la fuga di cervelli, la scarsa attrattività per i talenti internazionali e un sistema educativo non sempre allineato alle esigenze del mercato sono segnali che richiedono un cambio di passo deciso.”
A questa sfida Toyota Material Handling Italia risponde con progetti innovativi e concreti, come la School of Advanced Logistcs & Lab:
“Abbiamo scelto di investire in Italia, e continuiamo a farlo. Lo dimostrano i nostri progetti di innovazione, come l’introduzione di soluzioni automatizzate e robotiche, l’integrazione dell’intelligenza artificiale nei processi di movimentazione, e il nostro impegno nella formazione tecnica, anche attraverso collaborazioni università, accademie e ITS, ma soprattutto attraverso una nuovo progetto intitolato SALL, School of Advanced Logistics & Lab costruito con l’obiettivo di creare un ecosistema formativo avanzato, modulare e scalabile, dedicato alla diffusione della cultura logistica e operativa secondo i principi del Toyota Management System. SALL si configura come una vera e propria scuola-laboratorio, in cui apprendimento teorico e sperimentazione pratica si integrano per sviluppare competenze tecniche, gestionali e valoriali.”
Sostenere il Global Attractiveness Index significa contribuire a una visione di futuro condivisa: contribuire a dati e analisi che supportano scelte strategiche per il Paese e allo stesso tempo assumersi la responsabilità, come impresa, di essere parte della costruzione di un’Italia più preparata, innovativa e capace di guidare, non inseguire, il cambiamento.