Virtuose Composizioni Note, Accordi e Armonia Convention Toyota Material Handling Italia

La convention annuale di Toyota Material Handling Italia, intitolata "Virtuose Composizioni - Note, Accordi e Armonia", si è tenuta il 25 giugno presso l'Auditorium Giovanni Arvedi del Museo del Violino a Cremona, la capitale della liuteria da cinque secoli. Molto di più di una convention, un evento unico.

Video - Virtuose Composizioni

L'evento si è aperto con un toccante brano tratto da Castelli di Rabbia (1991) di Alessandro Baricco:

“Voi non venite qui a cantare una nota qualunque. Voi venite qui a cantare la vostra nota. Non è una cosa da niente: è una cosa bellissima. Avere una nota, dico, una nota tutta per sé. Riconoscerla e portarsela dietro, dentro, addosso. Lei respira quando voi respirate, vi aspetta quando dormite, vi segue ovunque andiate e giuro non vi mollerà. Statemi a sentire, anche se la vita fa un rumore d’inferno affilatevi le orecchie fino a quando arriverete a sentirla e allora tenetela stretta, portatela con voi, ripetetevela quando lavorate, cantatevela nella testa, lasciate che suoni nelle orecchie, e sotto la lingua e nella punta delle dita”.

L’architettura straordinaria dell’auditorium ha offerto un’atmosfera unica, con il palco al centro della scena e gli ospiti che avvolgevano artisti e relatori.

In questa suggestiva cornice, Leonardo Salcerini, amministratore delegato di Toyota Material Handling Italia, ha invitato i membri dell’organizzazione a scegliere le note giuste e a condividere una nuova partitura musicale. Ha sottolineato i progressi compiuti dall'azienda negli ultimi anni, evidenziando come abbiano integrato nuove competenze, riorganizzato reparti e funzioni, e diversificato l’offerta commerciale per soddisfare una clientela sempre più variegata.

"L’evoluzione della logistica richiede sempre più sviluppo di nuovi assetti organizzativi e strutturati. La nostra offerta si è qualificata e, come avrete modo di sentire dagli interventi, si qualificherà ulteriormente. Nuove forme di fruizione delle tecnologie, delle macchine e dei servizi, sostituiscono il tradizionale acquisto. Noleggio, nuovi prodotti e nuovi servizi, a supporto della finanza delle nostre aziende, costituiscono le nuove sfide per crescere ed aumentare la soddisfazione dei clienti ed il successo del loro business. Insieme trasformiamo la nuova partitura in programmi, azioni coordinate e sinergiche che ci garantiscono innovazione, crescita e soddisfazione di tutti. Il segmento qualificato e premium risponde ad un mercato in crescita, che richiede una qualificata azione condivisa da parte di tutti noi, garantita dal super potere del brand Toyota”.

Il Direttore Commerciale, Francesco Pistorello, ha poi celebrato i successi ottenuti, tra cui un miglioramento significativo del benessere ecosistemico dell’organizzazione e il riconoscimento come migliore organizzazione europea da parte della Casa Madre. Ha enfatizzato l’importanza della collaborazione e dell’adattamento, evidenziando gli ambiziosi obiettivi per il 2024.

"Nel 2023 abbiamo migliorato sensibilmente il well-being ecosistemico della nostra organizzazione e con questo approccio collaborativo continueremo anche nel 2024 attivando nuove iniziative di interazione sinergica a favore delle mutate richieste della clientela più esigente. Questo approccio è stato certificato e premiato dalla Casa Madre europea, che ha riconosciuto gli sforzi profusi e questi ottimi risultati, premiandoci quale migliore organizzazione europea".

L’evento ha anche ospitato le testimonianze dei giovani specialisti di Toyota, che hanno illustrato le iniziative e i risultati raggiunti nei loro rispettivi campi. Tra questi, Fabio Soffici ha presentato le iniziative di Digital Marketing, Giulia Pieri ha discusso dei nuovi programmi di formazione sostenibile, e Ciro Martone ha illustrato lo sviluppo delle nuove linee di prodotto.

La produzione artistica dell’evento, curata da Luigi D’Amico, ha incluso un’opera di videomapping realizzata da Francesco Tadeucci ed Edorardo Berti, che ha animato l’architettura dell’auditorium, accompagnando le performance musicali. Durante la convention, l'Ensemble di Archi ha suonato sotto la direzione del giovane maestro e compositore Salvatore Frega, creatore del Suono di Toyota, mentre la soprano Francesca Maionchi ha interpretato “Un bel dì vedremo” dall’opera Madama Butterfly di Giacomo Puccini, ricevendo grande apprezzamento. La violinista Lena Yokoyama ha suonato uno Stradivari Clisbee del 1669, accompagnata dal conservatore delle collezioni del Museo del Violino, Prof. Riccardo Angeloni, ottenendo una standing ovation.

L’artista di strada Ennio Sitta, già autore di due realizzazioni artistiche su carrelli elevatori Toyota esposte a Milano in occasione della Design Week 2024, ha utilizzato gli allestimenti in sala come tela per la sua arte, mentre il giornalista e scrittore Prof. Massimo Sideri ha presentato un monologo sulle innovazioni e le crescite professionali, enfatizzando l’importanza della ricerca e della sperimentazione innovativa.

Stefano Zaccaria, Marketing Director di Toyota Material Handling Italia, ha concluso interpretando il potere del brand Toyota e il valore dell’iniziativa, sottolineando come l’evento abbia lo scopo di creare connessioni emotive con il mercato e tutti gli stakeholder, rafforzando l’identità del brand e differenziandolo nel mercato.

"Se con un evento si raccontano i valori, la missione e la vision di un’azienda, attraverso questa iniziativa particolare, interpretiamo il vissuto ed il potere del brand Toyota, con l’obiettivo di creare connessioni emotive con il mercato e tutti gli stakeholder, veicolando messaggi che non possono essere trasmessi altrimenti. La narrazione delle origini, gli eventi chiave e la cultura aziendale contribuiscono a rafforzare l’identità del nostro brand e a differenziarlo nel mercato. Le storie aziendali semplificano messaggi complessi, motivano le persone e costruiscono fiducia tra le organizzazioni, il mercato e la collettività.
Questa Convention Toyota 2024 è stata pensata proprio per dare forza al messaggio che, una volta progettato ed eseguito, non può che essere amplificato dalla “cassa di risonanza” di cui dispone la nostra grande e qualificata organizzazione allargata ed estesa, dove tutti possono contribuire a suonare ed interpretare “la propria nota” in un accordo corale unico e distintivo”.

 

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