Nei primi otto mesi del 2021, sono state presentate all’Inail (Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro) 349.449 denunce di infortunio (+8,5% rispetto allo stesso periodo del 2020), 772 delle quali con esito mortale (-6,2%). Se è pur vero che diminuiscono i casi di incidenti in occasione di lavoro (-9,5%) rispetto a quelli in itinere (+10,1%), i dati statistici e i fatti di cronaca impongono di continuare a tenere alto il livello di guardia.
“Notiamo nelle aziende crescente attenzione rispetto a tutte le tematiche di sicurezza che possono impattare sulle persone e sulle strutture”, conferma Marco Brindesi, Service Business Development Manager & Training Centre manager di Toyota Material Handling Italia. In occasione della fiera “Ambiente Lavoro” l’azienda mostra tutto il meglio delle soluzioni sviluppate da Toyota per la sicurezza attiva e passiva. “In pochi anni, la tecnologia ha fatto passi da gigante e oggi sono disponibili dispositivi e attrezzature che coniugano elevate prestazioni in termini di prevenzione del rischio con una maggiore sostenibilità economica e ambientale”.
Nello stand, B47 del padiglione 2, e nel Campo Prove di Toyota Material Handling Italia i riflettori sono puntati, in particolare, sul nuovo sistema Anticollision. Installato a bordo di un carrello elevatore, il dispositivo permette il rilevamento selettivo di persone e mezzi che si trovano nelle immediate vicinanze e presentano un rischio di collisione. “Fino a qualche mese fa, Anticollision sfruttava l’RFID per la rilevazione - descrive Marco Brindesi. – Ora, con l’introduzione della tecnologia UWB (Ultra Wide Band), abbiamo ottenuto una precisione centimetrica e praticamente azzerato le interferenze. Inoltre, dulcis in fundo, l’applicazione di tecnologia UWB abbatte il costo del dispositivo”. Il tutto va perfettamente incontro a una robusta domanda di mercato per questo tipo di soluzioni. “I sistemi anticollisione sono molto richiesti in questo momento - conferma Brindesi. - Il fatto che la tecnologia sia migliorata e anche economicamente più accessibile va a braccetto con la maggiore sensibilità rispetto al tema della sicurezza”.
Tra le soluzioni Toyota esposte e testate ad “Ambiente Lavoro 2021” non c’è però solo il nuovo Anticollision.
Safety Bar 20 è un sistema di segnalazione visivo installato sul carrello elevatore adatto all’utilizzo in ambienti sia interni, sia esterni. La sua funzione è segnalare ai pedoni possibili interazioni con i carrelli elevatori in movimento: una striscia di luce blu proiettata a terra avvisa in anticipo del transito del mezzo.
SpotMe è invece un dispositivo da installare nell’ambiente e, in particolare, nelle zone con ridotta visibilità, come ad esempio incroci o angoli ciechi.
Zoning + è infine uno strumento che, monitorando il personale e i mezzi, garantisce il controllo degli accessi all’interno di un impianto o anche solo di una zona.
“La nostra offerta in termini di sicurezza non si limita però “solo” alla fornitura di soluzioni tecnologiche avanzate, - dice Marco Brindesi. – Un aspetto fondamentale riguarda la formazione. Attraverso il nostro Training Centre, offriamo un ricco programma che include non solo i corsi di formazione normati, come ad esempio quelli per il patentino da carrellista, e in generale quelli tecnici. Ci rivolgiamo a tutti i livelli dell’azienda con percorsi volti ad acquisire anche soft skill specifiche e in generale ad aumentare la cultura della sicurezza negli ambienti di lavoro. La missione di Toyota Material Handling Italia è essere sempre più vicino al proprio cliente, diventando referente unico per tutte le sue esigenze di intralogistica. Questo – conclude Brindesi – non può prescindere dalla sicurezza”.
Ti aspettiamo allo Stand B47, Padiglione 2 e al nostro Campo Prove.
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