Kvik offre cucine dal design danese da più di 30 anni e ha rivoluzionato il settore grazie al suo concept innovativo e alla rapidità delle consegne. Da Vildbjerg, Kvik distribuisce cucine pronte per mezzo di 6-9 autocarri che partono dal magazzino ogni giorno per consegnare i prodotti ai 150 negozi Kvik sparsi in tutta Europa.
• Azienda: Kvik
• Sede: Vildbjerg, Denmark
• Settore: Produzione
• Carrelli: 2 stoccatori Autopilot SAE
La cucina è il punto centrale di molte case. Grazie alla vasta gamma di opzioni tra cui scegliere per creare il design adatto alle esigenze di ogni cliente, la domanda di nuove cucine è in continuo aumento. Questo mette sotto pressione la produzione, lo stoccaggio e la movimentazione interna dei materiali di Kvik. Pertanto, il produttore di cucine ha ottimizzato il trasporto interno con due impilatori automatici di Toyota Material Handling.
Søren Thomsen è responsabile di assicurare che i processi logistici di Kvik siano quanto più efficienti possibile. La crescita di Kvik negli ultimi cinque anni ha creato la necessità di ottimizzare la fornitura interna di merci alla produzione. "La crescita del 25% degli ultimi anni sta mettendo maggiore pressione sui processi interni e sui vincoli fisici. Ecco perché cinque anni fa abbiamo allestito un nuovo capannone e ora abbiamo ancor più ottimizzato la nostra organizzazione con gli AGV Toyota al fine di soddisfare la crescente domanda. Una delle ragioni che sta dietro alla scelta di questa soluzione è quella di avere più prodotti in circolazione nel sistema senza espandere l'area, aumentare il numero di postazioni pallet o assumere altro personale di magazzino. L’organizzazione era cruciale e abbiamo pensato che una parziale automazione della movimentazione delle merci avrebbe potuto risolvere il problema", dice Søren Thomsen.
I veicoli Autopilot hanno ottimizzato due processi di movimentazione dei materiali: il trasporto dei pallet allo stoccaggio intermedio e il trasporto delle merci da quest'ultima alla produzione. Le merci pallettizzate in arrivo dai fornitori sono collocate nelle corsie di prelievo. "Poiché gli AGV Toyota prelevano le merci per portarle al magazzino, non abbiamo bisogno di dedicare persone specifiche a questo compito. La merce viene prelevata immediatamente senza interruzioni. Funziona perfettamente e libera le persone per altri compiti", dice Søren Thomsen, responsabile del magazzino. "Quando la merce arriva allo stoccaggio intermedio, essa viene collocata in corsie dedicate ai flussi di materiale interno. Gli addetti prendono quindi il controllo della situazione, trasportando la merce con impilatori e carrelli retrattili verso corsie di prelievo per gli AGV, i quali la portano alla produzione dove pieghiamo, pialliamo, laminiamo, verniciamo e raffiniamo il materiale trasformandolo in prodotti finiti".
Søren Thomsen conclude che la soluzione con i due AGV ha prodotto guadagni di efficienza fino al 20%, con recupero dell’investimento inferiore a un anno. "Dopo aver ricercato per 3 anni possibili soluzioni sul mercato, abbiamo iniziato a discutere con Toyota di un eventuale progetto di automazione. Un anno fa, abbiamo dato il via al progetto. Abbiamo condotto molte analisi sia prima che dopo e ci siamo concentrati sulla implementazione delle idee di automazione. In quella fase, gli scambi con Toyota sono stati gratificanti e costruttivi. C'è stata piena attenzione e molto entusiasmo sia da parte dei project manager sia dei consulenti", dice Søren Thomsen.
I modelli stoccatori automatici Toyota BT Staxio SAE prevedono un leasing operativo con servizio di assistenza completo di 84 mesi. Navigano utilizzando un'infrastruttura di riflettori ed un layout di magazzino definito. I magazzinieri, che immagazzinano e prelevano la merce, la scansionano sia prima che dopo la produzione. Questo permette loro di mantenere il controllo sulla merce. Inizialmente il progetto di automazione mirava a risolvere un compito banale come spostare le merci da A a B. "Si è rivelato un successo e stiamo diventando sempre più esperti nell’uso del sistema. Col tempo, puntiamo a integrare gli AGV nel nostro WMS (warehouse management system, ovvero il sistema di gestione del magazzino), in modo che possano anche immagazzinare e prelevare la merce, fatto che renderà la nostra organizzazione ancora più efficiente. Sia la partnership sviluppata, sia la storia costruita ci permettono di entrare a fondo nei dettagli e di collocare ogni tassello al posto giusto. Quanto realizzato è davvero prezioso e ci aiuta a tenere il passo con la crescente domanda, nonché ad aumentare la competitività", conclude Søren Thomsen.